Secondo fonti storiche le prime popolazioni che abitarono nel territorio dell'Arkansas, risalgono a 10.000 anni fa precisamente nell'altipiano di Ozark e lungo le sponde del fiume White.
L'Arkansas, è stato abitato da diverse tribù: le quapaw, le osage, le choctaw e chickasaw. La tribù dei Cherokee, invece visse nell'Arkansas anche se originariamente proveniva dal Mississippi. Dopo diversi anni furono mandati via dal territorio, dalle autorità federali e confinati in riserve dell'Arkansas all'inizio del XIX secolo.
Intorno al 1600, i francesi insediarono la regione del fiume Mississippi e dell'Arkansas. Si dice che un missionario e un commerciante francese, diedero la possibilità alle popolazioni europee di conoscere il territorio e i suoi ostili abitanti.
Per quasi 40 anni l'Arkansas fu dominata dagli spagnoli, dopo che nella "Guerra dei Sette Anni" i francesi la cedettero. Solamente nel 1800 questi ultimi riuscirono a riprendere il controllo del territorio vendendolo dopo un paio di anni agli Stati Uniti.
Durante la Guerra di Successione, diverse furono le battaglie che esplosero per il dominio della valle del Mississipi, fino a quando alla fine del 1800, le truppe dell'Unione si impossessarono di Little Rock, e di lì fino ad oggi lo Stato si divise politicamente in due parti: quella confederale e quella unionista.
Intorno al 1800 l'Arkansas, si sviluppò economicamente grazie a diverse scoperte; come quella dei giacimenti di bauxite e più avanti la scoperta del petrolio che cambiò l'economia del paese che fino a quel momento viveva di agricoltura.
Durante la crisi che colpì L'America nel 1930, l'Arkansas ebbe un forte crollo a livello economico, solamente durante il secondo conflitto Mondiale, ebbe una buona ripresa, grazie anche alla produzione agricola e mineraria, e grazie all'intervento politico di Rockefeller che sviluppò in Arkansas molte industrie.
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